I polmoni secondo la medicina tradizionale cinese


I polmoni sono la base dell’esistenza post-natale che inizia col respiro. Il respiro è considerato il
vivere momento per momento, il qui ed ora. Se un’esperienza è negativa ciò che proviene
dall’ambiente è sgradito; si crea così, una resistenza, che fa vivere in opposizione. Per i nostri
animali significa non potersi nutrire dell’opportunità che la vita offre. Questo fatto porta a
considerare che, vivere, significa avere un rapporto con l’esterno e soprattutto con altri esseri
viventi. Il contatto con il mondo avviene attraverso la pelle che è sotto il controllo dei polmoni ed in
diretta connessione con questi. Per questo i polmoni possono essere molto sensibili ad agenti
patogeni ed anche a vibrazioni negative. E’ il famoso detto:” A pelle non mi convince”. Questo
perché i polmoni e la pelle sono considerati delle antenne riceventi segnali, organi d’intuizione.
Quando in agopuntura si punge con gli aghi il meridiano di polmone che è come un vaso dove
scorre energia, si stabilisce un dialogo con l’animale e lo si interpella ed aiuta sulla sua capacità di
valorizzare la sua vita facendo in modo di lasciar andare ciò che è disarmonico. Inoltre, in questo
modo, si contribuisce a rafforzare l’immunità. Secondo un libro molto antico (il Su Wen),
l’emozione dell’ansia e tristezza è da collegare ai polmoni in squilibrio in quanto questi hanno
funzione di scambio tra interno/esterno e viceversa. Vi può essere uno squilibrio nelle interazioni,
negli scambi con altri animali o persone e anche forte timidezza. Per i saggi antichi medici cinesi i
polmoni erano da inquadrare in un elemento che a tutt’oggi è il metallo con le sue peculiari
caratteristiche. Il soggetto metallo è infatti un animale ordinato, serio, molto abitudinario,
diffidente, estremamente intelligente, sensibile e fragile dietro una sorta di dura corazza ed è un
animale più facilmente predisposto alle patologie respiratorie. Secondo il Maestro taoista Shen Po
ad ogni organo è associato un animale domestico ed un selvatico per eccellenza. Nel caso dei
polmoni l’animale domestico abbinato è il cavallo che esprime la massima potenzialità energetica
della natura e gli uccelli del bosco come selvatici perché hanno in sé l’espressione della libertà del
volo e dell’espansione del Qi e quindi del soffio vitale.
Dott.ssa Elena Maria Caleca Medico Veterinario MNC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *